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| Donatella Zapelloni - attrice
(presidente dell'associazione) |
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| Dopo la maturità scientifica si dedica alla sua preparazione artistica studiando con grandi maestri come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Lucia Poli, Carlo Merlo, Nino De Rose, Renato Cortesi, Dominique Dupuy, Ernie Adams e molti altri. Indirizzando a 360 gradi ogni interesse (recitazione, mimo, danza, dizione, canto, canto jazz, tango argentino, tip tap, ombre cinesi…). Ma la sua preparazione non si ferma mai, tutt’oggi nonostante la professionalità acquisita, segue stage e corsi di aggiornamento in ogni campo. |
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| Già dalla fine degli anni 70, costituisce la sua prima compagnia, il gruppo donna/arte La Mimosa, con la quale può esprimersi sia nella recitazione che nel canto ma anche come autrice, essendo il gruppo nato per fare produzioni al femminile. Sono in questa occasione le sue prime esibizioni in spettacoli teatrali e concerti. E’ l’esperienza che, mettendola per la prima volta in contatto diretto con il pubblico, la forma artisticamente e professionalmente sotto molti aspetti.
Intorno all’86 forma un duo musicale “L’insolita solfa” col quale si esibisce in concerti di piano bar (per sbarcare il lunario).
Ma già nell’81 viene assunta con la legge 285 come animatore culturale, facendo molta esperienza nelle scuole elementari e medie. In seguito, passata di ruolo come bibliotecaria, prenderà posto nella biblioteca comunale di Ostia.
Ma la febbre del teatro è ormai salita, così grazie a dei provini andati bene, viene scritturate in grosse compagnie, è così che decide di lasciare il “posto fisso” per seguire in tournée il suo grande sogno.
Gira i teatri più belli d’Italia dall’89 al 97, periodo felice e gratificante, ricoprendo ruoli importanti da caratterista.
Fondamentale, dal ’75 all’89 è stata la sua partecipazione attiva all’interno della coop. Majakovskij con la quale ha potuto capire l’importanza di un intervento culturale sul territorio attraverso la gestione di un teatro, il primo tentativo vero di teatro aperto ad Ostia.
Ma, anche se finita quell’esperienza, le è rimasto forte lo spirito organizzativo, così nel ‘95 costituisce la sua associazione culturale intitolata a sua madre Isabella Ossicini, per la quale promuove una serie di eventi divenuti nel tempo a livello internazionale come il Filmare Festival del cortometraggio e/o produzioni teatrali di grande successo (Harry ti presento Sally, Speriamo che sia femmina, Provaci ancora Sam, Rumori fuori scena, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, per citarne solo alcuni) |
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| | | La danza delle libellule (ruolo Carlotta)
La Principessa della Czardas (ruolo Cecilia)
My Fair Lady (r. signora Pearce)
Birraflash comp. S. Massimini (r. Elisabetta I e Colombina)
Le belle e le pazze di S. Di Pietro, regia T. Cucchiara
Quelle che la musica recital dagli anni ’20 ad oggi, al piano G. Cucchiara e C. Maioli
L’altra Cenerentola musical di T. Cucchiara (r. Anastasia)
Delirio a due di E. Ionesco regia Guido Paternesi
Harry ti presento Sally di Nora Ephron (r. Sally)
Cadeau monologhi e canzoni d’amore, unica interprete
Tra moglie e marito commedia musicale di Amurri, regia P.Perelli
L’attesa testi di Benni, Gaber, Fossati
Alcool di Ciro Melillo. Monologo e canzoni
Le belle e le pazze di Stefano Di Pietro. Regia Massimo Bologna
Parole in onda Autori vari. In esclusiva per il festival Pelagos
Il mirabolante volo di Stukas dedicato a P.P.Pasolini, Teatro Fara Nume 2006
Milongas di Monica Baldacchino; regista ed interprete D.Z.
Follie...di musica e d'altro ancora, con Piero Martini e Anna Cirigliano;
40 e non sentirli ricordi e canzoni degli anni 40
Amadeus regia D.Z - (ruolo Salieri vecchio)
C'è Beat & Beat, un tuffo negli '60, concerto con la Beat Band (estate 2008) |
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